Nel 2020 in Svizzera i bambini dai 5 ai 10 anni trascorrevano circa 7 ore e 5 minuti (425 min.) del loro stato di veglia giornaliero stando seduti o riposandosi.

All’aumentare dell’età, cresce anche il tempo durante il quale i bambini stanno seduti o a riposo: nel 2020 il valore relativo ai bambini di 5 anni non arrivava alle 6 ore (359 min.), mentre quello relativo ai bambini di 10 anni era di 7 ore e 30 minuti (450 min.) al giorno.

In totale, nel 2020 i bambini stavano seduti o si riposavano per il 55% del loro stato di veglia, una quota rimasta pressoché invariata rispetto al 2014 (56%). Questo valore è leggermente superiore per le femmine (2020: 56%; 2014: 58%) che per i maschi (2020: 53%; 2014: 54%).

Questo indicatore fa parte del sistema di monitoraggio delle dipendenze e delle MNT (MonAM) dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

Un’attività fisica sufficiente è importante per la salute. Negli ultimi anni sempre più studi dimostrano come, indipendentemente dall’attività fisica, rimanere seduti a lungo rappresenta un fattore di rischio per determinate malattie croniche. Tuttavia, mancano ancora dati chiari sulla durata che comporterebbe un rischio maggiore per la salute. In Svizzera vige pertanto una raccomandazione generica di prevedere più interruzioni possibile quando si sta seduti.

Lo stato di veglia trascorso seduti o a riposo non è da ritenere complementare all’attività fisica di media e alta intensità di cui all’indicatore «Comportamento in materia di attività fisica (età: 5–11)». Lo stato di veglia può anche comprendere attività leggere (cfr. secondo grafico sopra). Queste ultime non sono considerate rilevanti per la salute, ma sono senz’altro rilevanti in quanto interruzioni regolari dello stare seduti in modo prolungato.

Uno degli obiettivi della Strategia MNT è ridurre l’insorgenza di fattori di rischio correlati al comportamento della popolazione come l’inattività fisica e lo stare seduti a lungo (in inglese: sedentary behaviour). Il monitoraggio consente di dedurre quanto tempo al giorno bambini in Svizzera stanno seduti, contribuendo a informare in merito a questa forma di rischio per la salute.

Definizione

L’indicatore misura il tempo che durante lo stato di veglia viene giornalmente trascorso stando seduti o riposandosi.

I dati provengono dagli studi SOPHYA1 (2014) e SOPHYA2 (2020). SOPHYA è l’acronimo di «Swiss children’s Objectively measured PHYsical Activity» e include vari sotto-studi. Questo indicatore mostra i risultati dei bambini dai 6 agli 11 anni (SOPHYA1) e dai 5 ai 10 anni (SOPHYA2) che hanno partecipato agli studi indossando un accelerometro per sette giorni. L’apparecchio, che registra in modo oggettivo il comportamento in materia di attività fisica, veniva portato solo durante lo stato di veglia; non nel sonno.

Sia per SOPHYA1 che per SOPHYA2, il nuovo campione è stato estratto dai dati dei registri dell’Ufficio federale di statistica (UST). Le misurazioni di SOPHYA1 riportate in questo indicatore sono state effettuate su 787 bambini tra la fine del 2013 e l’inizio del 2015. Le misurazioni di SOPHYA2 sono state svolte su 409 bambini per tutto il 2020, e quindi nel periodo caratterizzato dalla pandemia di COVID-19. Gli autori ritengono che la pandemia non abbia affatto ridotto i minuti di attività fisica nel campione complessivo, poiché confrontando i campioni del 2014 e del 2020 risulta un comportamento in materia di attività fisica molto simile. I dati relativi a questo indicatore sono stati aggiustati in funzione dell’età, del sesso, della stagione di misurazione e della durata di impiego dell’apparecchio di misurazione.

La versione precedente di questo indicatore comprendeva dati relativi a bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni. Poiché nel 2020 rientravano nel nuovo campione per questo sotto-studio soltanto bambini dai 5 ai 10 anni, per il 2014 sono riportati solo i risultati dei bambini dai 6 agli 11 anni. Grazie all’aggiustamento per età, i risultati di entrambe le fasce di età sono comparabili da un an    no di rilevazione all’altro. 

Fonti

  • Bringolf-Isler, B. et al. (2021). SOPHYA2: Trend und Zugangsstudie: Neu Rekrutierte Gruppe von 5-10-jährigen Kindern. Studio condotto da Swiss TPH in collaborazione con l’Università di Losanna e l’Università della Svizzera Italiana e con il sostegno dell’Ufficio federale dello sport UFSPO, dell’Ufficio federale della sanità pubblica UFSP e di Promozione Salute Svizzera. Swiss Tropical and Public Health Institute (Swiss TPH), Basel: rapporto finale (sotto-studio 3; in tedesco). 
  • Bringolf-Isler, B. et al. (2016). Schlussbericht der SOPHYA-Studie. Studio condotto da Swiss TPH in collaborazione con l’Università di Losanna e l’Università della Svizzera Italiana e con il sostegno dell’Ufficio federale dello sport UFSPO, dell’Ufficio federale della sanità pubblica UFSP e di Promozione Salute Svizzera. Swiss Tropical and Public Health Institute (Swiss TPH), Basel: rapporto finale (in tedesco). 

Riferimento

  • Raccomandazioni svizzere sull’attività fisica – Documento di base (2022). Ufficio federale dello sport UFSPO, Ufficio federale della sanità pubblica UFSP, Promozione Salute Svizzera, Ufficio prevenzione infortuni UPI, Rete svizzera Salute e Movimento hepa: documento di base.

Informazioni supplementari

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Ultimo aggiornamento

16.10.2023